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sabato 28 marzo 2020

SHIMANO & SRAM 12v - MIX e COMPATIBILITA'


L’uscita del gruppo Shimano XTR a 12v (serie M9100) a fine maggio 2018 ha lanciato una sfida a SRAM, l’unico marchio che fino a quel momento poteva offrire una trasmissione 12v sul mercato offroad.

Per distinguersi maggiormente da Sram, Shimano con il suo nuovo gruppo ha proposto due versioni di pacco pignoni, con dentature differenti dedicate a chi preferisce la “coperta più larga” (10-51) o a chi invece, gambe permettendo, preferisce un minor salto fra i vari pignoni (10-45).
Di seguito un rapido confronto fra le dentature 12v Sram e Shimano:

Sram 12v (10-50):         10-12-14-16-18-21-24-28-32-36-42-50
Shimano 12v (10-51):    10-12-14-16-18-21-24-28-33-39-45-51
Shimano 12v (10-45):    10-12-14-16-18-21-24-28-32-36-40-45

Allo stesso tempo, Shimano ha introdotto un nuovo standard brevettato di corpetto ruota libera (Microspline) dedicato proprio ai nuovi pacchi pignoni 12v, permettendo col passare del tempo anche ad altri marchi di introdurre tale standard nella loro gamma di mozzi posteriori (in caso contrario, sarebbe stato possibile montare i pacchi pignoni Shimano 12v solo su mozzi Shimano).

Al di là di tutto, però, una domanda che da subito ha iniziato a farsi largo nelle menti di molti bikers è stata: “sarà possibile utilizzare i pacchi pignoni Sram 12v su gruppo Shimano 12v e viceversa?”.

I motivi che possono spingere ad utilizzare un mix dei componenti dei due marchi possono essere vari, spaziando da argomentazioni di carattere economico/pratico ad altre maggiormente legate alle preferenze personali riguardanti gli specifici componenti. Facciamo qualche esempio? Ok:
  • Vorrei provare il nuovo gruppo Shimano ma non esiste ancora il corpetto Microspline specifico per il mio mozzo posteriore
  • Mi interesserebbe il nuovo pacco pignoni 10-45 ma non vorrei cambiare il mio gruppo Sram col quale mi trovo molto bene
  • Mi piace il cambio Shimano, che ha un minore ingombro laterale rispetto al cambio Sram, ma ho appena comprato un pacco pignoni Eagle di alta gamma e mi scoccia doverne comprare uno Shimano con relativo corpetto microspline
  • E così via……
Al momento non sono state fornite risposte particolarmente esaustive riguardo la compatibilità fra i due gruppi a livello di incroci pignoni/cambio, per cui non appena ne ho avuta l’opportunità non ho esitato ad effettuare il mio test personale.

Situazione di partenza: la mia fiammante bici nuova, montata col nuovo gruppo completo Shimano XTR 1x12 (comando, cambio, catena, pignoni con dentatura 10-51) ad eccezione della guarnitura RaceFace con relativa corona 34t. Tutto funziona perfettamente!

Modifiche apportate: sostituzione del corpetto ruota libera Microspline con corpetto Sram XD e del pacco pignoni XTR 10-51 con pacco pignoni Sram X01 Eagle 10-50.

Risultato: provando la cambiata con la bici sul cavalletto, tutto sembra funzionare correttamente. Provo allora, col ghigno sulle labbra, ad uscire per testare le performance del sistema trasmissione in condizioni reali d’uso, facendo salire e scende la catena sui vari pignoni: il mix sembra funzionare in maniera precisa ma, quando si posiziona la catena sui due pignoni più grandi, si sente la trasmissione grattare leggermente; anche la cambiata, passando da uno di questi pignoni a quello immediatamente inferiore, si dimostra leggermente più pigra che con trasmissione Shimano completa. Niente di tragico, per carità, ma non posso dire che sia un’associazione di componenti che userei in gara.

Ritorno a casa con le pive nel sacco e riporto il tutto alla condizione di partenza, pensando tra l’altro che per le ruote di scorta dovrò a questo punto comprare un nuovo pacco pignoni 12v Shimano.

Nei giorni successivi, ripensandoci a tempo perso, mi viene il sospetto che il problema di compatibilità possa essere dovuto all’accoppiamento catena-pignoni invece che alla cassetta pignoni in sé. Per prima cosa, provo allora a misurare la larghezza delle maglie della catena XTR 12v e di una catena Eagle, considerando la larghezza sia all’esterno che all’interno di entrambe le semi-maglie (esterna e interna).
Risultato delle misurazioni:
                                         

Semi-maglia esterna
Semi-maglia interna

Larghezza esterna
Larghezza interna
Larghezza esterna
Larghezza interna
Catena XTR
12v
5.15
3.50
3.45
1.75 
Catena Eagle 12v
5.30
3.50
3.45
1.95

Pur non essendo eclatanti, le differenze osservate nelle misurazioni sulle due catene mostrano come la Eagle sia sotto certi aspetti un po’ più “abbondante” o, se vogliamo, “comoda”: in particolare, la semi-maglia interna offre una maggiore luce al suo interno. Possibile che questa differenza fosse la responsabile del funzionamento non ottimale mostrato precedentemente dal mix Sram-Shimano? Ok, non resta che provare nuovamente sul campo, andando però sostituire sia il pacco pignoni che la catena.

Modifiche apportate al secondo giro: sostituzione del corpetto ruota libera Microspline con corpetto Sram XD, del pacco pignoni XTR 10-51 con pacco pignoni Sram X01 Eagle 10-50 e della catena XTR con catena Eagle mantenendo ovviamente lo stesso numero di maglie.
Configurazione finale testata: pignoni e catena Sram X01 Eagle, comando e cambio Shimano XTR 12v.

Risultato: provando la cambiata sul cavalletto, anche in questa configurazione tutto funziona a dovere; passo quindi alla prova outdoor, per verificare se in condizioni reali le performance si confermano all’altezza.
La cambiata si dimostra veramente precisa e, sui pignoni dal 10 a 36, ancora più fluida rispetto a quanto osservato nel test precedente. Il bello però è che anche sui due pignoni più grandi la cambiata risulta assolutamente efficace e la catena gira fluida, senza “grattare”.

Un ulteriore aspetto degno di nota è che il mix ha dimostrato di funzionare “a prova di gara” senza aver minimamente toccato le regolazioni del cambio (tensione del cavo, fine corsa superiore/inferiore, B-gap).

Come ultima prova, testo il sistema rimontando la cassetta XTR e mantenendo la catena Sram Eagle: anche in questo caso la cambiata è precisa ed il funzionamento fluido.

Tirando le somme, la trasmissione Shimano XTR 12v (intesa come comando e cambio) ha dimostrato di funzionare correttamente e senza problemi sia con la cassetta pignoni dedicata (XTR 12v 10-51) che con la cassetta Sram X01 Eagle 10-50, a condizione di utilizzare una catena 12v Sram Eagle!

Certo, il test compatibilità si potrebbe dire veramente completo provando anche la coppia comando-cambio Sram Eagle con cassetta pignoni Shimano XTR 12v: diciamo che per la proprietà transitiva anche questa combinazione dovrebbe funzionare ma, per la prova sul campo, rimandiamo il tutto alla prossima puntata!




mercoledì 11 marzo 2020

CANNONDALE SCALPEL 2021: NUOVI INDIZI

E' fresca fresca l'ultima immagine catturata e relativa al prototipo di full suspended da cross country che gli atleti ufficiali Cannondale stanno testando e portando alla vittoria nelle prime gare stagionali.


Nello specifico, l'immagine ritrae Henrique Avancini in un tratto in discesa e sembra confermare una delle ipotesi descritte nel precedente articolo CANNONDALE SCALPEL: PROVE DI 2021 ??? , riguardante il collegamento fra i foderi bassi del carro posteriore ed il tubo sella (seat tube).


Rispetto all'attuale Scalpel SI e a moltissime altre full da XC , infatti, il fodero basso di sinistra non va ad "affiancare" il seat tube all'esterno di quest'ultimo ma sembra terminare prima. In realtà si potrebbe ipotizzare che i due foderi bassi si congiungano in prossimità della propria estremità anteriore e vadano poi a inserirsi come pezzo unico sul proprio fulcro di rotazione all'interno seat tube. Per chiarire lo schema di inserzione sopra descritto, si propone di seguito un disegno molto semplificato, che rappresenta una ipotetica vista dall'alto dei foderi bassi:
Sarà veramente di questo tipo la soluzione adottata da Cannondale? Difficile dirlo, anche perchè è difficile trovare immagini chiare che ritraggano il mezzo dalla giusta angolazione, ma il gioco delle supposizioni è ormai iniziato!

mercoledì 4 marzo 2020

CANNONDALE SCALPEL: PROVE DI 2021 ???


Ormai da qualche settimana circolano immagini “rubate” relative al prototipo di full suspended da XC che i 3 atleti ufficiali del team Cannondale stanno utilizzando nelle prime, esotiche, gare di stagione.

Gli spy shots sono ormai diventati una routine negli ultimi anni anche in ambito ciclistico e, giustamente, stuzzicano la curiosità e l’impazienza degli appassionati: ancora di più quando si parla di un marchio che rinnova i propri mezzi con minore frequenza rispetto ad altri (l’attuale Scalpel SI, al di là dell’adozione della nuova forcella Lefty Ocho, è stata immessa sul mercato nell’estate 2016 e da allora non ha più subito modifiche strutturali).

Riguardo al prototipo in questione, è già stato detto della modifica relativa alla biella di congiunzione dell’ammortizzatore al telaio ed al punto di ancoraggio della stessa al triangolo principale. È stato inoltre fatto notare come siano state aggiornate le sagome di tubo obliquo (curvatura più marcata in zona movimento centrale), top tube (apparentemente più schiacciato) e tubo sterzo (più corto, non essendo più legato all’adozione di una forcella a doppia piastra).
Ma sembra esserci qualcosa in più!


Per prima cosa, la pinza freno posteriore non è più fissata al fodero basso, incastonata nello spazio compreso fra i due foderi, ma ritorna ad essere fissata al fodero obliquo, come avveniva normalmente fino ad alcuni anni fa. Sicuramente una scelta che facilita l’operazione di allineamento della pinza al disco freno ma che deve fare i conti con gli sforzi e la flessione a cui lo stesso fodero obliquo è soggetto, in articolare nelle full con schema sospensivo zero pivot: viene quindi da pensare che questa scelta possa nascondere qualcosa di più profondo di un semplice ritorno al passato. Che la flessione principale adesso sia affidata al fodero basso? Vedremo…

In secondo luogo, sebbene la qualità dell’immagine non sia eccelsa, sembra che i foderi bassi siano connessi con il loro fulcro al piantone ma non all’esterno di quest’ultimo, bensì all’interno: come se fosse stata in qualche modo rivisitata la forma a Delta, appena sopra al movimento centrale, del piantone della Cannondale Synapse, per andare a creare lo spazio necessario ad ospitare l’inserimento dei foderi.

Beh, non resta che aspettare la presentazione ufficiale o…magari… qualche altra immagine dalle prossime gare stagionali!